Sciacca, la città del Carnevale

IL MUNICIPIO E LA PIAZZA ANGELO SCANDALIATO

Il Municipio di Sciacca è un edificio situato nella suggestiva Piazza Scandaliato. Occupa l'ex collegio dei Gesuiti, un maestoso complesso architettonico fondato nel 1613. Uno degli elementi distintivi del collegio è il grande chiostro, circondato da un elegante colonnato, che sfoggia un parapetto di pietra che circonda la terrazza.

La vista dalla terrazza del Municipio è assolutamente mozzafiato: si affaccia sulla Piazza Scandaliato, una grande terrazza sul mare che permette di ammirare la parte bassa della città, il porto e la costa. Questa terrazza rappresenta uno dei luoghi più suggestivi di Sciacca, dal quale si può godere uno dei panorami più emozionanti della costa siciliana.

 

IL DUOMO

 

La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un edificio religioso situato a Sciacca, in Sicilia. La sua costruzione risale al XII secolo, ma a partire dal 1650 la chiesa subì un'importante ristrutturazione che le diede l'aspetto attuale. La facciata è arricchita di statue di Antonio e Domenico Gagini che rappresentano i santi Maria Maddalena, Pietro e Paolo.

L'interno della chiesa è diviso in tre navate, con la navata centrale volta affrescata con l'Apocalisse e Storie di Maria Maddalena, databili al 1800. La chiesa custodisce diverse opere d'arte di grande valore, tra cui la statua cinquecentesca della patrona, la Madonna del Soccorso, posta dietro l'altare maggiore, e un pregevole fonte battesimale del 1491. La chiesa di Santa Maria Maddalena rappresenta quindi una tappa importante per tutti coloro che desiderano scoprire la storia e l'arte di Sciacca.

 

 

PALAZZO STERIPINTO

Il Palazzo Steripinto è tra i più notevoli esempi di arte plateresca in Sicilia. Questo maestoso edificio del Cinquecento è caratterizzato dall'incredibile esterno, adornato con conci a punta di diamante, una particolare tecnica di bugnato che rappresenta uno dei rari esempi nella nostra isola.

L'arte plateresca è un raffinato stile architettonico del Rinascimento tardo-gotico che si è diffuso in tutta Italia, e in questo palazzo si possono notare tutti gli elementi distintivi del movimento: dal ricco decoro esterno, alla forma classica del palazzo dalle linee essenziali e armoniose.

Il Palazzo Steripinto è quindi un'opera d'arte straordinaria, un manifesto dell'arte plateresca siciliana che rappresenta uno dei tesori grandiosi del patrimonio storico e culturale dell'isola.

 

PALAZZO SAN GIACOMO

Il Palazzo San Giacomo è un edificio monumentale di Sciacca e rappresenta uno dei luoghi più prestigiosi della città. La prima cosa che colpisce appena lo si osserva è la peculiare mescolanza di stili architettonici che caratterizzano la sua facciata. Il lato sud, ad esempio, si presenta con uno stile impero, mentre la facciata che si affaccia su piazza Saverio Friscia è caratterizzata dallo stile neogotico.

Ma è sul fronte che si affaccia su piazza Saverio Friscia che il Palazzo San Giacomo si mostra in tutta la sua bellezza. Qui, infatti, si possono ammirare rosoni, guglie e merlature a merletto, elementi architettonici che lo rendono unica nella sua fisionomia.

Il Palazzo San Giacomo rappresenta un edificio di grande importanza storica e culturale per la città di Sciacca, e si pone come un perfetto esempio di come la mescolanza degli stili architettonici possa dare vita a un'opera d'arte unica ed eccezionale. Il balcone del Palazzo San Giacomo è uno dei più lunghi di tutta Italia.

 

PORTA PALERMO

La Porta Palermo di Sciacca è un'antica porta d'ingresso alla città, costruita nel Trecento e completamente ristrutturata nel Settecento in stile barocco. Essa rappresenta uno degli elementi architettonici più notevoli e caratteristici di Sciacca.

Sopra la Porta Palermo si possono notare interessanti decorazioni in stile barocco, tra cui una grande aquila con le ali spiegate, simbolo dei Borbone, che in quel periodo storico erano al potere.

La Porta Palermo rappresenta quindi un importante monumento storico e architettonico a Sciacca, e simboleggia l'importante ruolo della città nella difesa del territorio e nelle attività commerciali e sociali dell'epoca.

 

CASTELLO INCANTATO

Il Castello Incantato, situato nella periferia di Sciacca, costituisce uno dei luoghi più affascinanti della provincia di Agrigento ed è il sito più visitato della zona, oltre alla Valle dei Templi.

Il regno del Castello Incantato fu creato da Filippo Bentivegna, un outsider definito “pazzo” dagli abitanti del luogo, ma oggi una delle più importanti figure dell'arte brut. Bentivegna ha scolpito pietre e alberi del suo terreno, assomiglianti a volti umani, che rappresentano i suoi sudditi immaginari e con cui egli dialogava. Il podere in cui Bentivegna ha vissuto e lavorato, il Castello Incantato, rappresenta quindi un mondo virtuale, dove ogni scultura ha un nome e cognome attribuito dall'artista.

Bentivegna era un artista poliedrico e ha lavorato con diversi materiali, quali ceramica, legno e ha anche dipinto. Alle sue creazioni artistiche, che sono tra le più importanti opere dell'“Art Brut”, è dedicata la Collezione dell’Arte Brut a Losanna, Svizzera, e tra questi il lavoro di Filippo Bentivegna è stato considerato dal grande artista Jean Dubuffet fra le migliori della sua collezione.

Il Castello Incantato è oggi un luogo di grande fascino e attrattiva turistica e rappresenta un tesoro per la storia e la cultura della Sicilia.

 

LE STUFE VAPOROSE DI SAN CALOGERO

Le stufe vaporose di San Calogero a Sciacca sono una delle attrazioni più affascinanti della città di Sciacca. Situate alle pendici del monte Kronio, queste stufe naturali sono conosciute per le loro proprietà terapeutiche e il potere curativo delle acque termali che emettono.

Questa è la dimora di Crono, il maestoso padre di Zeus, il potente dio del Tempo, della fertilità e dell'agricoltura. Qui, il mito, secondo la leggenda, prende vita e ispira ogni angolo.

Le Terme di San Calogero, molto probabilmente le più antiche al mondo, portano la firma dell'enigmatica maestria dell'architetto ateniese Dedalo. Fu proprio qui che Dedalo giunse dopo la sua fuga dal labirinto di Creta, un uomo alchemico di talento sconfinato, che cercava la redenzione dopo la tragica perdita di suo figlio Icaro.

Durante il Cinquecento, un uomo di fede, San Calogero, offriva cure ai pazienti afflitti da malattie respiratorie. Il nome stesso di San Calogero, che in greco antico significa "il bel vecchio", suggerisce che le sue acque benefiche apportano guarigione allo spirito.